Trasporto rifiuti speciali e pericolosi
Il Decreto Ronchi, com’è noto, ha stabilito in modo dettagliato ed nequivocabile a quale categoria appartenga ogni genere di rifiuto e ha dato anche direttive precise sul trasporto e lo smaltimento o lo stoccaggio.
I rifiuti speciali si dividono sostanzialmente in due grandi gruppi: pericolosi e non pericolosi.
In particolare, la categoria dei rifiuti speciali viene analizzata nell’articolo 7, di seguito riportiamo
- i rifiuti da attività agricole e agro-industriali;
- i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano dalle attività di scavo;
- i rifiuti da lavorazioni industriali;
- i rifiuti da lavorazioni artigianali;
- i rifiuti da attività commerciali;
- i rifiuti da attività di servizio;
I rifiuti derivanti dalle attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi
- i rifiuti derivanti da attività sanitarie;
- i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti;
- i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti.